Il nome Opale deriva dal latino “opalus”, che a sua volta deriva dal greco “opallios” e significa “vedere un cambiamento”. Un´altra possibile etimologia greca è “ophtalmios” (gemma dell'occhio), ma la fonte originale del nome è probabilmente il sanscrito “upala” (pietra preziosa), il che sembrerebbe accreditare l'opinione che l'India fosse un tempo fonte di Opali per l'antica Roma.
L'opale è una pietra preziosa dal colore e trasparenza varie, così come la sua composizione chimica che non è definibile con una formula definita, in quanto il contenuto d'acqua nel minerale varia in base al luogo ed alla profondità del giacimento. L'opale risulta essere una sostanza colloidale costituita da silice amorfa idrata nella quale compaiono tracce di calcio, magnesio, alluminio, ferro, uranio.
La patria dell'opale è l'Australia dove si trovano i più grandi siti di estrazione come Coober Pedy, Lightning Ridge, Mintabie, Quilpie, Andamooka ecc. Etiopia, Brasile, Messico, Honduras, Perù, Arizona (USA) sono pure luoghi importanti di estrazione di opali con giochi di colore molto diversi tra di loro.
La prima cosa che colpisce chi ha in mano un' opale è il meraviglioso gioco di colori, disegni e riflessi che la gemma emana, un‘armonia che ha una spiegazione scientifica.
Infatti l’opale prezioso è composto da minuscole sfere di silice idrata disposte in maniera ordinata su un piano tridimensionale. Quando la luce bianca incontra le sfere di silice essa viene diffratta in direzioni diverse assumendo i vari colori dell’arcobaleno a seconda delle dimensioni delle sferule. E’ stato riscontrato che se le sferule di silice hanno dimensioni più piccole (pari a circa 0,20 micron) l’osservatore percepisce i colore blu, se le dimensioni invece aumentano allora i colori percepiti dall’occhio umano passano dal verde (circa 0,25 micron) al rosso (circa 0,32 micron).
L’intensità dei colori e la brillantezza della gemma dipendono invece da un insieme di fattori come la disposizione degli insiemi delle sferule dello stesso colore, il grado di uniformità nella misura delle stesse, e la regolarità della superficie della gemma. Il colore di fondo invece è dovuto a tracce di Ni, Cr, Fe, Mn e inclusioni di altri minerali.
Queste caratteristiche fanno in modo che gli opali vengano classificati su diverse scale che riguardano appunto la brillantezza (ovvero la luminosità dell'opalescenza) e il tono del corpo (la relativa oscurità del suo sfondo).
Ovviamente gli opali vengono anche classificati in base alla loro colorazione generale:
L’opale nobile chiaro è la varietà più conosciuta, decantata anche da Plinio il Vecchio come il non plus ultra in fatto di gemme, per il suo aspetto particolare dovuto alle chiazze di colore cangiante, che presenta un notevole effetto di arlecchinamento, esibendo colori che possono variare dal blu al rosso, al verde di diverse tonalità. Il colore di base dell'opale nobile è il bianco lattiginoso con lampi di colore dovuti ad iridescenze ed opalescenze, detto "arlecchinamento", più o meno vividi e colorati, che ne aumentano il pregio.
L'opale nero è così chiamato per il colore sottostante: il colore dell'opale quando lo si gira. Più scuro è il tono, più preziosa può essere la pietra. Il fondo scuro dona luminosità ai colori sovrastanti. L'opale nero è considerato la varietà di opale più preziosa. Gli esemplari di ottima qualità possono riflettere tutto lo spettro visibile dei colori attraverso la loro magnifica opalescenza. Alcuni opali definiti neri sono in realtà opali naturalmente chiari, resi scuri attraverso un trattamento detto "affumicatura" utilizzato per gli opali etiopi provenienti da Wello.
L'opale di fuoco invece è di colore rosso vivo o arancione o rosso arancio ed è caratterizzato da un colore sgargiante, da trasparente a semitrasparente.Solitamente questa varietà manca di iridescenza e, nelle varietà più pregiate, è carente anche la lattescenza, mentre i campioni meno pregiati sono più torbidi. Il colore rosso arancio vivo è dovuto all'ossido ferroso. Proviene soprattutto dal Messico e dal Brasile.Gli opali di fuoco messicani possono avere una matrice di colore variabile tra il marrone ed il bianco e si trovano negli strati rocciosi di aree montuose con vulcani estinti. Tali opali possono comprendere nel taglio e nella lucidatura il materiale ospitante o potch.
La gemma di opale, di qualunque colore, tono o brillantezza, può poi essere:
composta omogeneamente da solo opale;
composta da uno strato di opale che aderisce ad una roccia ospite di composizione chimica differente, venendo quindi chiamata opale Boulder;
composta opale diffuso in fratture e pori della roccia ospite, presentandosi quindi sotto forma di pagliuzze e venature (Koroit o Yowah Nut), chiamato opale Matrix.
« L’opale ha il fuoco del granato, il porpora brillante dell’ametista e il colore verde mare dello smeraldo, tutti scintillanti insieme in un’incredibile unione »
Una gemma così varia come l'opale vanta numerose leggende e tradizioni. Per molto tempo è stato usato come talismano, in grado di portare fortuna e successo a chi lo indossasse; gli antichi greci credevano che l'opale incarnasse la capacità di prevedere il futuro, mentre per gli antichi romani rappresentava il simbolo della speranza e purezza. Gli arabi supponevano che gli opali fossero caduti dal cielo con un fulmine e che per questo potessero proteggere dai fulmini, oltre che conferire l'invisibilità.
Alla tribù della regione di Andamooka, nel sud dell'Australia, l'opale era noto da sempre come “fuoco del deserto” ed era collegato al mito della creazione del mondo. Il loro ancestrale creatore sarebbe disceso sulla terra sopra un grande arcobaleno che trasformava tutte le rocce che toccava in opali risplendenti, colorati con i colori dell'arcobaleno.
In realtà l'origine dell'opale è collegata al formidabile evento geologico che portò all'emersione del “Great Australian Basin”, in un´area un tempo occupata da un vasto mare interno. La maggior parte dei giacimenti di opale australiano si trova in questo bacino e le gemme sono il prodotto della disgregazione di rocce sedimentarie depositatesi sopra più antiche rocce ospitanti.
Proprietà fisiche, mentali e spirituali
L'opale è il simbolo dell’intelletto e della memoria.
Riequilibrare gli stati emotivi.
Ripristina la razionalità nei momenti di smarrimento e incentivare l’autostima.
È considerato una pietra che aiuta a superare i sentimenti negativi, come l’invidia, l’avidità e la gelosia.
L’opale potrebbe rinforzare il sistema immunitario e aiutare a combattere malesseri e infezioni.
L’utilizzo dei minerali e cristalli non sostituisce in alcun modo i rimedi medici ufficiali
e tradizionali e non devono essere un sostituto a cure già prescritte da un professionista.
La cristalloterapia è una pratica alternativa che si prefigge di eliminare e/o aiutare disfunzioni e malesseri corporei, mentali e spirituali mediante la collocazione di appositi minerali su determinati punti del corpo e specifici chakra. I cristalli non guariscono una patologia, ma aiutano a ritrovare un proprio equilibrio interiore.
Non esiste nessuna prova scientifica della loro efficacia ma sappiamo per certo che questa tecnica è usata da molte popolazioni in tutto il mondo sin dall’antichità.
L’uso dei cristalli può essere un ottimo coadiuvante e/o metodo di prevenzione
e comunque al momento non presenta alcuna controindicazione al suo utilizzo.
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